Covid-19 e' la cura,non una malattia.
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- Pubblicato Sabato, 21 Marzo 2020 19:37
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Covid-19 e' la cura,non una malattia.
La TERRA,il nostro pianeta.......
Un pianeta VIOLENTATO,usato,SFRUTTATO e sfregiato dall'arroganza e la superbia della RAZZA UMANA
Un pianeta sferzato dalle FIAMME,dal FUOCO,che vede le foreste dell'Amazzonia,della Siberia,australiane e dell'intero globo,RIDOTTE IN CENERE
Un pianeta dove la fame di DENARO,di sfrenato capitalismo e sete di arricchimento,sfregia la NOSTRA CASA COMUNE riducendola a un involucro di veleno e avvelenatori ambientali
Un pianeta che,a detta dei molti,e' in ginocchio,leso dalla poca considerazione che gli uomini provano per esso.
Un pianeta che,per la mancanza di rispetto quotidiana dell'uomo,mette a rischio la continuazione vitale delle FUTURE GENERAZIONI.
Un pianeta che vede l'habitat naturale degli esseri viventi diversi da noi, violentato,assaltato,devastato,usurpato.
Un pianeta che vede l'uomo DISINTEGRARE le specie ANIMALI con arroganza,abominio,VOLGARITA'
Un pianeta che adora le INDUSTRIE della MORTE a discapito della continuazione della VITA
Un pianeta che troppo a lungo ci ha sopportato,tollerato,e vede,nel quotidiano, espandere la nostra poca gratitudine nei confronti di esso.
Un pianeta che assiste all'ignobile spettacolo della guerra,della litigiosita' religiosa,e che tollera nell'impotenza questi vergognosi scenari di INTOLLERANZA
Un pianeta che ci avvisa,e dimostra la sua insofferenza con continui stravolgimenti climatici,e che non viene ascoltato nell'indifferenza collettiva
Un pianeta dove la sofferenza del regno animale si palesa ogni singolo istante e riceve,per tutta risposta,la violenza degli esseri umani che eliminano le diversita' del regno naturale
In tutto questo Covid-19 e' apparso d'improvviso,costringendoci a una forte riflessione
COVID-19 e' la speranza delle future generazioni di appartenere a un mondo migliore
COVID-19 e' l'ultima speranza di dare,ai novelli figli della terra,un luogo migliore ove percorrere un nuovo cammino.
COVID-19 e' la CURA,non una malattia
LA MALATTIA SIAMO NOI
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L'anno zero della Groenlandia,temperature fino a 20 gradi
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- Pubblicato Martedì, 08 Ottobre 2019 17:21
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L'anno zero della Groenlandia,temperature fino a 20 gradi
In Groenlandia le condizioni climatiche anomale,la quantità di ghiacci andata perduta dall'isola artica nel corso dei mesi scorsi, secondo le previsioni dei climatologi anticipa ciò che ci aspetta per il futuro
L'Ondata di caldo anomalo avvenuta nel mese di Luglio con picchi oltre i 20 gradi sulle coste si e' ripetuta anche a fine Settembre. In quei terribili giorni di Luglio a causa delle elevatissime temperature che superarono i +20°C di massima furono perdute e fuse piu' di 11 miliardi di tonnellate di ghiaccio. (solo nella giornata del 31 Luglio)
Per le regioni polari l'estate del 2019 è un stato un trailer, un'anteprima sull'anno 2050.Un antipasto di quello che presto potrebbe accadere generando scompensi climatici mai visti in precedenza
Come per il 2012, il 2019 e' ha mostrato eventi climatici mai visti prima dall'uomo
Come per il 2012, il 2019 e' stata un estate senza alcun dubbio fuori dal comune.Le giornate di maggiore intensità di scioglimento di quest'anno sono come quelle attese nel 2050 - 2070
Nelle giornate infernali di Luglio,in un solo giorno,e' stata rilasciata dai ghiacciai una quantità di acqua dolce che avrebbe potuto tranquillamente riempire 4 milioni di piscine olimpioniche.
Una situazione analoga si e' verificata anche nei giorni di fine settembre dove una depressione atlantica ha spinto le correnti calde sino alle coste della Groenlandia.Le massime hanno sfiorato i 20° sui fiordi norvegesi meridionali
In questi mesi abbiamo assistito ad anomalie termiche che superano le medie in positivo di 10-18 gradi o anche 20°C in più rispetto alla norma.
Se non adottiamo strategie climatiche per cambiare percorso vedremo questi eventi peggiorare ogni anno,perche' il cambiamento climatico sta avvenendo un po' più presto del previsto.
Questa è stata sicuramente un estate straordinaria e allo stesso tempo inquietante per tutto l'Artico e in special modo per la Groenlandia. E' stato, semplicemente, un disastro.
E' stato l'antipasto del crollo climatico imminente.......
Incendi in siberia o nella stessa Groenlandia,fulmini che si sono abbattuti nelle regioni Artiche come mai prima d'ora.
L'anticiclone tropicale africano ha sconfinato a nord, e ha a lungo stazionato fin nel cuore della Groenlandia.
Lo zero termico ha stazionato per giorni a 3000 metri di quota, sopra un blocco di ghiaccio spesso tre chilometri.
Non abbiamo previsioni per un fenomeno tutto nuovo e mai osservato sino ad ora,non conosciamo le reazioni del nostro pianeta a tutto questo,non abbiamo mai registrato tali tipi di cambiamento.
Gli esperti condividono l'opinione e affermano che questo è stato sino ad ora l'anno peggiore per la calotta groenlandese.
Dei circa 600 miliardi di tonnellate di neve caduta nell'ultimo inverno, secondo i calcoli 550 sono ora nell’oceano.
Dopo il 2012, sino ad ora un record, è l'anno con il maggior scioglimento della calotta
Nel 21/o secolo secondo l'Ipcc gli oceani sono destinati a "condizioni senza precedenti di aumento di temperature, maggiore stratificazione dei livelli superficiali, ulteriore acidificazione, declino dell'ossigeno e alterata produzione primaria netta " (la produzione di pesci e alghe).
L'esperto di immagini satellitari Pierre Markuse ha rilasciato in queste ore immagini satellitari che mostrano il rapido scioglimento dei ghiacciai nella regione artica della Groenlandia.Utilizzando il satellite Sentinel 3 della rete Europea Copernicus che mostra diverse pozzanghere di disgelo.
È fondamentale e necessario comprendere che il futuro del ghiaccio della Groenlandia,del nostro pianeta, dipende fortemente dalle nostre azioni umane e dal modo in cui affrontiamo e agiamo sui cambiamenti climatici.
Pedofilia nel clero - La morte morale di un ordine millenario
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- Pubblicato Martedì, 28 Agosto 2018 08:33
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Pedofilia nel clero - La morte morale di un ordine millenario.
L'ex nunzio Viganò aveva accusato Papa Francesco di aver coperto alcuni abusi; ora il Santo Padre risponde alle accuse: "Giudicate voi"
Senza giudicare il capo della cristianita' ci permettiamo di riassumere,esponendo esclusivamente fonti di wikipedia, i piu' popolari e sconcertanti casi di Pedofilia nel clero.
Sarebbe lui,IL SANTO PADRE,a dover giudicare......e non noi.....
Anthony e Christine Foster, genitori di due bambine ripetutamente violentate da un sacerdote di Melbourne, padre Kenin O'Donnell, accusano il cardinale George Pell di aver insabbiato l'inchiesta contro padre O'Donnell, riconosciuto responsabile delle violenze sulle loro due figlie, Emma e Katherina, commesse tra il 1988 e il 1993.
A seguito delle violenze una delle due figlie, Emma, si è tolta la vita nel 2008, non riuscendo a superare il trauma, e l'altra Katherina, ha avuto problemi con l'alcol e, a seguito di un incidente stradale, ha riportato danni cerebrali.
O' Donnell morì in prigione nel 1997, ma i genitori delle due bambine hanno dovuto intraprendere una dura battaglia legale per veder riconosciuto il risarcimento dei danni.
Nel corso della Giornata Mondiale della Gioventù tenutasi a Sydney nel 2008 i genitori delle due bambine hanno cercato inutilmente di farsi ricevere da Benedetto XVI per avere le scuse dal pontefice.
In Belgio una commissione di indagine ha redatto un rapporto di duecento pagine su almeno 475 casi di abusi sessuali compiuti su bambini da membri del clero e su 19 tentativi di suicidio da parte delle vittime degli abusi, 13 dei quali tragicamente riusciti.
FONTE : Wikipedia
Per giudicare esistono i Tribunali,i Giudici,le Sentenze...
Non dobbiamo essere noi (o lei,Santo Padre) a giudicarvi......MA LORO
La Nuova Terra dei Fuochi
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- Pubblicato Sabato, 22 Dicembre 2018 05:37
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La Nuova Terra dei Fuochi
La Provincia di Pavia e' la provincia dove vi e' la piu' alta incidenza di tumori di tutto il Nord Italia. (si riscontra un aumento del 30 % di casi rispetto alle alte province del settentrione)
In questi gioni la RAI ha trasmesso un servizio chiamato " L'altra terra dei fuochi"
L'inchiesta,girata in Lomellina e trasmessa dalla rubrica TV7,demarca una situazione degenerante e degenerativa nei confronti degli abitanti di quei luoghi.
Discariche abusive,capannoni abusivi riempiti di rifiuti speciali e dati alle fiamme,diossina e allevamenti contaminati.....
Una terra che,fino a qualche anno fa,era vanto per la produzione del riso,gli allevamenti,le fattorie,i cascinali e la buona cultura dell'ambiente.......oggi viene sottoposta alla denigrazione nazionale per essere terra di Ecomafia e Malaffare.
Diossina è il nome comune di una sostanza tossica, la tetraclorodibenzo-p-diossina (Tcdd), formata da cloro, carbonio, idrogeno e ossigeno. Insolubile in acqua, è resistente alle alte temperature e si decompone grazie alle radiazioni ultraviolette in un processo che può durare centinaia di anni. L’incenerimento dei rifiuti che contengono cloro (alcuni tipi di plastica o la carta sbiancata chimicamente) emette diossina: per legge gli inceneritori devono usare speciali filtri. La soglia massima di tollerabilità è stata infatti fissata dall’Organizzazione mondiale della Sanità in un trilionesimo di grammo al giorno per kg di peso: 8 milionesimi di g per kg causano malformazioni ai reni e al palato nei feti. La diossina, in alte dosi, provoca anche cloracne, una malattia della pelle con pustole su tutto il corpo.
Le diossine possono determinare un inquinamento cronico, pressoché ubiquitario e possono dar luogo a eventi che, con una nuova accezione del termine, potremmo definire 'emergenze ambientali'.
A causa della loro presenza ubiquitaria nell'ambiente, persistenza e liposolubilità, le diossine tendono, nel tempo, ad accumularsi negli organismi viventi, nei tessuti e organi dell'uomo e degli animali. Inoltre, salendo nella catena trofica (alimentare), la concentrazione di tali sostanze può aumentare, arrivando a esporre a rischio maggiore il vertice di detta catena.
Studi evidenziano come l'azione delle diossine può essere particolarmente dannosa durante lo sviluppo fetale, al momento cioè della differenziazione tissutale del sistema immunitario, determinando alterazioni a lungo termine, sia in senso immunodepressivo che ipersensibilizzante. Altri importanti effetti delle diossine si riscontrano a livello del sistema endocrino; tali contaminanti vengono infatti classificati tra i modulatori endocrini, termine che indica “un agente esogeno che interferisce con produzione, rilascio, trasporto, metabolizzazione, legame, azione o eliminazione di ormoni naturali del corpo, responsabili del mantenimento dell’omeostasi (situazione che consente di mante- nere in uno stato di equilibrio biochimico dinamico le condizioni di vita dell'ambiente interno del nostro organismo) e della regolazione dei processi riproduttivi e di sviluppo” . Nei feti esposti a concentrazioni di diossine pari o lievemente superiori ai valori di base durante la fase gestazionale sono stati riscontrati effetti sullo sviluppo del sistema nervoso e sulla neurobiologia del comportamento, oltre che effetti sull'equilibrio ormonale della tiroide.
Oltre al bioaccumulo sono stati osservati effetti tossici, sia cronici che acuti, che consistono generalmente in una riduzione della fertilità, disturbi della crescita, immunotossicità e cancerogenità in esemplari della fauna selvatica, esposti alle diossine nel proprio ambiente.
Israele attacca le forze Iraniane in Siria
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- Pubblicato Giovedì, 10 Maggio 2018 08:28
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Israele attacca le forze Iraniane in Siria
Per gli esperti è il più grave scontro militare dal 1973.
L’esercito israeliano ha colpito nella notte decine di "postazioni militari iraniane" in Siria, in risposta al presunto lancio di razzi attribuiti all’Iran sulle alture del Golan (annesso nel 1981 dallo Stato ebraico).
Il ministro israeliano della Difesa Avigdor Lieberman ha affermato che l’Iran è pronto “a lanciare missili sullo Stato di Israele”. Per questo, ha aggiunto uno dei “falchi” del governo del premier Benjamin Netanyahu, fra i più strenui sostenitori di un conflitto con la Repubblica islamica, “è meglio agire in maniera preventiva” e colpire per primi.
Almeno 50 le postazioni iraniane in Siria colpite in quello che Israele ha già definito "il maggior attacco aereo compiuto negli ultimi anni" dall'esercito israeliano.
Nelle ultime settimane è cresciuta la tensione tra Israele e Iran.
Lunedì 7 maggio l’esercito israeliano aveva chiesto alle autorità delle Alture del Golan, nel nord del paese, di aprire i rifugi e di tenerli pronti per la popolazione “a causa di irregolari attività delle forze iraniane in Siria”.
L’Iran ha promesso di rispondere ai recenti attacchi israeliani contro gli avamposti iraniani in Siria.
