Gerusalemme capitale di Israele,l'indegna decisione di Donald Trump

Dettagli: Categoria: News; Pubblicato Mercoledì, 06 Dicembre 2017 18:51; Scritto da Super User; Visite: 861

Nella Giornata odierna il presidente americano Donald Trump ha riconosciuto Gerusalemme come capitale di Israele

"Trump non ha il diritto di prendere questa decisione"

Gerusalemme è molto problematica e Trump sembra muoversi in quella terra come un elefante in un negozio di cristalli

"E' importante per gli ebrei, per i cristiani, per i palestinesi e i musulmani. Pertanto è molto difficile accettare che qualcuno che viene dagli Stati Uniti prenda una decisione del genere. Non è nel posto giusto per farlo".

La reazione dei palestinesi non si è fatta attendere: proclamati tre giorni di collera da oggi a venerdì, mentre lo Stato ebraico prepara il sistema di difesa per il timore di attacchi. E gli Usa hanno ordinato a diplomatici e membri dello staff del consolato Usa a Gerusalemme di non recarsi nella città vecchia, Gerusalemme Est.

Tutte le fazioni palestinesi hanno condannato Trump definendo la sua politica "un ricatto".

«La Palestina sarà liberata. La comunità palestinese e quella musulmana vinceranno». Lo ha dichiarato l'ayatollah Ali Khamenei attaccando l'iniziativa di Donald Trump di spostare l'ambasciata americana a Gerusalemme. «Gli annunci da parte dei nemici dell'islam di dichiarare Al Qods capitale del regime sionista derivano dalla loro debolezza e il mondo islamico si opporrà a questo disegno», ha detto durante un incontro in occasione dell'anniversario della nascita del profeta Maometto.

L'agenzia di stampa palestinese Wafa precisa che a Gaza migliaia di persone si sono raccolte nella piazza del milite ignoto dove hanno scandito slogan ostili agli Stati Uniti. Sul web sono comparse immagini di bandiere americane date alle fiamme.

La Wafa aggiunge che negli istituti scolastici gli insegnanti si sono soffermati con i loro allievi sull'importanza di Gerusalemme per la causa palestinese e hanno fornito aggiornamenti sugli ultimi sviluppi politici.

.Il segretario generale della Lega araba, Ahmed Aboul Gheit, ha definito l'imminente riconoscimento americano di Gerusalemme quale capitale di Israele e sede dell'ambasciata statunitense «una provocazione ingiustificata»

Intanto i leader cristiani di Gerusalemme sono «certi» che i passi che Donald Trump si accinge a intraprendere «aumenteranno l'odio, il conflitto, la violenza e le sofferenze a Gerusalemme e in Terra Santa». Lo dicono in una lettera inviata al presidente Usa nove responsabili delle chiese cristiane