Roswell - La verità
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- Categoria: Mystery tv
- Pubblicato Giovedì, 26 Ottobre 2017 10:20
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Roswell - La verità
L’incidente di Roswell trae questo nome da un episodio avvenuto presso l'omonima località degli Stati Uniti il 2 luglio 1947, in seguito allo schianto al suolo di un pallone sonda appartenente (secondo le dichiarazioni ufficiali del governo statunitense) alla United States Air Force. La vicenda divenne famosa però per le prime notizie divulgate dai giornali e tuttora sostenute da ufologi e appassionati dell'ufologia, secondo cui si sarebbe invece verificato lo schianto di un UFO e il presunto recupero di materiali extraterrestri, tra cui cadaveri alieni, da parte dei militari statunitensi.
Nei primi giorni del luglio 1947 un oggetto volante non identificato (UFO, dall’acronimo in inglese), cadde in un ranch vicino a Roswell, New Mexico, allora una città di 30mila abitanti abitata soprattutto da allevatori e militari.
divenne molto famoso, sia sui giornali che nella cultura pop, perché molte persone si convinsero che l’esercito degli Stati Uniti aveva voluto nascondere ciò che era davvero successo. Cioè qualcosa che riguardava gli alieni.
Per tutta una serie di vicissitudini da quel momento si è creato un alone di mistero che ha portato Roswell ad essere meta di turismo interessato o semplicemente di curiosità.
Le operazioni della squadra che effettuò il recupero del relitto furono dirette dal maggiore Jesse Marcel con l’aiuto di Steve Arnold, lo stesso sottufficiale che il precedente 2 luglio affermò di avere visto un oggetto volante non identificato sui radar. Il rapporto militare iniziale parlava di un UFO crash etrovava riscontro anche nella testimonianza di Mac Brazel, l’allevatore che il 6 luglio del 1947 denunciò per primo il ritrovamento dei rottami di un misterioso velivolo.
In seguito, il numero dei cittadini di Roswell che affermarono di avere udito il forte boato dello schianto a terra o di avere visto qualcosa di anomalo riconducibile a un “disco volante” salì a circa 200.
Tuttavia, solo un giorno dopo l’enorme clamore suscitato da una notizia così sensazionale i militari avevano già cambiato idea e riferirono ai giornalisti che la banale caduta di un pallone sonda era stata scambiata per un disco volante proveniente da altri mondi.