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Raid Americano fa stage di bambini in Siria

Raid Americano fa stage di bambini in Siria

 

Si aggrava il tragico bilancio delle vittime civili dei bombardamenti americani nella guerra all'Isis in Siria e in Iraq. Almeno 106 persone, di cui 42 bambini, sono state uccise in due raid compiuti la notte scorsa sulla città di Mayadin, nel sud-est siriano.

l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Zeid Ràad Al Hussein, è intervenuto per esortare le forze aeree di «tutti i Paesi che operano in Siria a meglio distinguere tra obiettivi militari legittimi e i civili e tutte le parti in conflitto devono rispettare l'obbligo di adottare ogni misura possibile per risparmiare la popolazione civile dagli effetti del conflitto armato”.

Nell’attacco sono stati sparati almeno 4 missili, uno dei quali ha centrato un edificio di quattro piani e nel quale sono morte 26 persone. Altre 9 persone, tra cui 5 minori e 3 donne, sono morte nell’esplosione di un altro missile in un mercato.

Con la scusa della "Lotta al Terrore", i guerrafondai d'oltre oceano,portatori ed esportatori di democrazia,massacrano bimbi inermi e popolazioni disarmate.

Gli USA ed i suoi alleati, dietro il pretesto di combattere il terrorismo dell’ISIS, stanno realizzando una serie enorme di violazioni contro la sovranità della Siria, mentre le loro operazioni aeree sul territorio siriano hanno soltanto provocato l’espansione del caos e la distruzione di infrastrutture (centrali elettriche, ponti sull’Eufrate e stazioni di pompaggio dell’acqua) cosa di cui si approfittano i gruppi terroristi come il Daesh (ISIS) e Al-Nusra (autodenominatosi Frente Fath Al-Sham )

Intanto, sul fronte dei combattimenti si segnala che le forze governative siriane hanno ripreso il controllo della strada che collega la capitale Damasco a Palmira. Con l'appoggio degli alleati russi le forze siriane sono riuscite ad allontanare i jihadisti da una vasta zona desertica dopo violenti scontri.