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Ordine della Rosa Rossa - La fumigazione rituale

 

        Ordine della Rosa Rossa - La fumigazione rituale

 

            

 

Fin dalla più remota antichità l’incenso è stato il mezzo più usato dall’uomo per offrire le proprie preghiere alla divinità.Il significato principale della parola «incenso» è accesoinfocato. Per estensione viene definito quale incenso qualsiasi sostanza che, bruciata, diffonde un fumo denso e profumato

Storicamente, le principali sostanze utilizzate come incenso erano resine come Olibano, Mirra, Benzoino ma anche legni aromatici e cortecce, semi, radici, erbe, e fiori. Gli antropologi ipotizzano che l’uso di bruciare resine ed erbe profumate risalga ai primi fuochi dell’umanità.Il popolo antico più famoso per l’utilizzo di resine è sicuramente quello Egizio.In Egitto, ad esempio, esistevano molte ricette d’incensi, tutte egualmente ritenute «sacre» e tramandate segretamente da un sacerdote all’altro, una per ogni cerimonia.

La maggior diffusione dell’incenso si ebbe però, in Oriente.Presso gli Indù, infatti, è utilizzato fin da tempi remoti.in Giappone è considerato un pilastro del rituale scintoista. La chiesa paleocristiana lo utilizzò per simboleggiare l’ascesa della preghiera dei fedeli e per onorare Dio e i santi.

Presso i Romani, invece, l’uso di erbe e resine durante le cerimonie sacre era massiccio a tal punto che la setta cattolica, una volta riconosciuta da Costantino, decise di limitare il più possibile l’uso dell’incenso per distinguersi dai culti pagani.
Tuttavia, oggi sopravvive l’uso dell’Olibano durante la celebrazione dell’eucaristia, uso risalente alle comunità proto cristiane e, molto probabilmente, legato al simbolismo dei doni portati da Magi a Gesù bambino.  

L'incenso, nelle sue numerose varianti, è stato infatti usato tanto a scopi medicinali quanto a fini devozionali, sia nell'area del bacino del Mediterraneo, sia nelle regioni delle terre basse mesopotamiche, sia nell'altopiano iranico.i Nativi Nord Americani facevano largo uso di Salvia e Cedro

L'uso liturgico dell'incenso è attestato fin dalle epoche più antiche in ordine al convincimento che agli dèi potessero essere graditi gli aromi non solo degli olocausti prodotti dalle carni delle vittime sacrificali ma anche di prodotti vegetali.Nel Vangelo secondo Matteo fu uno dei doni portati dai Re Magi al Bambino Gesù. Secondo la tradizione simboleggia la divinità di Cristo. Secondo la Bibbia l'offerta di incenso è un sacrificio di soave fragranza il cui buon odore giunge fino alle narici di Dio.

Tuttavia, la patria dell’incenso può, a ben diritto, essere considerata il Giappone, perché è lì che l’incenso è divenuto un’Arte.Introdotto nel VI secolo dai monaci buddisti, che utilizzavano gli aromi ritenuti sacri nei loro riti di purificazione, i profumi delicati del «Koh» (incenso di alta qualità) Nel periodo degli Shogun, nel XIV secolo, i guerrieri samurai utilizzavano l’incenso per compiere un rito di preparazione alla battaglia. Finalmente, nel periodo Muromachi fra il XV e XVI secolo, l’elegante arte dell’incenso si diffuse presso le classi superiori e medie della società giapponese diventando il Koh-Do, «la Via dell’incenso», costituendo a lungo l’alimento spirituale stesso della cultura giapponese. 

 

 

Tipologie di incenso.

Balsamo della mecca, bergamotto, cannella,gardenia, legno di sandalo,mirra,olibano,loto,acacia,benzoino,cannella,caprifoglio,cipresso,eliotropo,citronella,gelsomino,legno di sandalo,magnolia,mastice,mimosa, orchidea, vaniglia,violetta,bacche di ginepro,cedro,cipresso,galbano, geranio, lavanda, limone,fiori di loto, patchouli,pino,trifoglio,verbena ecc.

 

-Nei rituali dell'Ordine della Rosa Rossa la fumigazione e' una pratica soggettiva e praticata a discrezione degli iniziati.

-Ogni pratica rituale dovra' essere accompagnata da fumigazione

 

 

 

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