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Trump rimuove Bannon dal Consiglio di Sicurezza Nazionale.Ma chi e' Steve Bannon?

Trump rimuove Bannon dal Consiglio di Sicurezza Nazionale.

 

Ma chi e' Steve Bannon?

 

 

Poche ore prima dell'attacco alla Siria Il presidente Donald Trump ha rimosso il suo più stretto consigliere, Steve Bannon, considerato una sorta di novello Rasputin della Casa Bianca.Bannon è stato Ceo della campagna presidenziale di Donald Trump e in passato a capo di Breitbart, il sito di notizie punto di riferimento della nuova destra americana che ha portato alla vittoria di Donald Trump.

Ma chi e' Steve Bannon?

Per la stampa internazionale Steve Bannon è il “suggeritore” di Donald Trump, la “forza oscura” che muove le fila della Casa Bianca, un “il bullo machiavellico” e un nuovo “Grande Gatsby”. Di sicuro, Bannon è l’uomo più ascoltato – familiari esclusi - dal neo presidente, assicura il New York Times, che ha consultato una decina di persone nell'entourage. Ed è colui che ha ‘sussurrato’ a Trump le ordinanze più discusse delle prime settimane del suo governo: la linea anti-immigrati, lo stop all’Obamacare e il rafforzamento del muro al confine del Messico. Nelle ore immediatamente successive alla promulgazione degli ordini esecutivi sull’immigrazione, l’hashtag più seguito su Twitter, è stato proprio #StopPresidentBannon

Trump si fida di lui perché lo considera uno che si è fatto da sé e lo vede saldamente al suo fianco come nemico dell'establishment di Washington.

Prima dell’ultima campagna, nessuno dell’establishment di Washington avrebbe mai pensato di rivolgere la parola a uno come Bannon, accusato di antisemitismo (non voleva che le figlie frequentassero una scuola con ragazze ebree), razzismo anti islamico (il suo sito, Breitbart News, si è inventato che una folla di oltre un migliaio di musulmani ha messo a ferro e fuoco la notte di Capodanno Dortmund), sessismo (ha definito le donne liberal “un branco di lesbiche che escono dai college delle suore”), appoggio ai peggiori movimenti nazisti e suprematisti bianchi.E’ un avido lettore di storia, cita Shakespeare, Plutarco, Platone, ha in Ronald Reagan il suo punto di riferimento politico.Soprattutto la retorica anti-federale ha trovato in Bannon un entusiasta sostenitore; ha detto, una volta, di essere “leninista”: “Lenin voleva distruggere lo Stato e quello è il mio obiettivo. Voglio far crollare tutto e distruggere tutto l’establishment”.È stato lui l'autore del discorso di inaugurazione del presidente americano con il quale ha attaccato "la politica di Washington".Lo chiamano Dottor Jekyll e Miste Hyde, accusato di oscillare di continuo dall'ortodossia repubblicana al movimentismo, di sicuro sempre politicamente scorretto.Trump aveva appena vinto le elezioni e Bannon raccontava come si ispirasse certo a DickCheney, ma anche a Darth Vader e perché no anche a Satana.Nel 2004 conosce Andrew Breitbart, che aveva lavorato a Drudge Report e si schierava apertamente con la destra americana più estrema. Con lui fonda il sito Breitbart news, non proprio un successo al suo esordio. I due studiano un piano di rilancio, ma Breitbart muore a 43 anni. Tocca a Bannon rilanciare il sito e ci riesce alla grande. Lo trasforma in un fenomeno editoriale da 45 milioni di visitatori sostenuto economicamente dal miliardario Robert Mercer. Odiatissimo dalla stampa radical chic, Bennon ha creato un movimento di pensiero che oggi di fatto muove le leve che contano alla Casa Bianca.Steve Bannon. Un suprematista bianco, ideologo della xenofobia e campione dell'odio razziale, un uomo che vede nel femminismo una fra le peggiori catastrofi contemporanee, il principale ideologo e portavoce del movimento estremista di destra della cosiddetta alt-right, diventa "chief strategist" e "senior counselor".Nell'ottobre del 2015 Bloomberg Businesweek pubblicò un articolo su Bannon, con un titolo esplicito: "This Man Is the Most Dangerous Political Operative in America".

“Fai in modo che i tuoi piani siano oscuri e impenetrabili, e quando ti muovi, cadi come una saetta”, recita un passo dell’“Arte della Guerra” particolarmente amato da Bannon e che descrive perfettamente la sua personalita'

Bannon, che sino a ieri sedeva nell’Ala Ovest della Casa Bianca in qualità di principale consigliere del Presidente, è stato descritto come l’uomo dietro le idee centrali della politica di Trump. Ma nelle interviste, nei discorsi, nei pezzi che ha scritto (e soprattutto nel suo appoggio alla teoria di Strauss e Howe) ha dichiarato senza mezzi termini di essere, in primis, un fautore dell’Apocalisse.

 

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