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La Magia nell'antico Egitto

 

 

 

La Magia nell'antico Egitto

 

 

Nell'antico Egitto la magia aveva un ruolo determinante, si riteneva che la vita di tutti gli uomini fosse influenzata da entità visibili ed invisibili che potevano agire in modo favorevole od ostile.

 

La magia egizia era utilizzata per controllare queste entità avvalendosi di tecniche e rituali specifici per ogni situazione.

Nella sua prima formulazione, nata in epoca assai remota e collegata alle origini agricolo-pastorali della civiltà egizia,  la cerimonia rappresentava un rito legato al raccolto.

La magia è conosciuta sin dai tempi preistorici. In Egitto non esisteva la figura del mago che agiva da intermediario fra uomini e dei, che altrove era ritenuto possessore delle arti magiche. Per gli Egizi, infatti, tutti gli uomini potevano far uso della magia grazie alla facoltà di parola.

Nell’Antico Egitto ogni momento dell'esistenza dell'uomo era legato alla magia, sia nelle manifestazioni ufficiali sia nella quotidianità della vita comune
Per gli antichi egizi gli 
dei
 erano un esempio da seguire, anche la Creazione, secondo la teologia menfita.

Con la magia si potevano sconfiggere le malattie per mezzo di amuleti considerati protettivi