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L'Egitto dei faraoni.

 

 

L'Egitto dei faraoni.

 

 

Faraone deriva dall'espressione antico-egiziana per-aa che significa "grande casa". A partire dal 1300 circa a.C. questo termine veniva usato proprio per designare il sovrano. Il faraone era dunque il re d'Egitto: così i sovrani del paese venivano chiamati anche durante la dominazione greca.

faraoni egizi sono stati moltissimi ed Alcuni di essi sono ricordati ancora oggi.Tra i faraoni più importanti dell'antico Egitto ricordiamo: MenesCheopeChefrenMicerinoHatshepsutRamses IITutankhamon.

l'Egitto si è dimostrato un paese altamente moderno,in un periodo in cui le altre civiltà consideravano la donna una macchia o addirittura una disgrazia.
Le donne infatti potevano anche governare il paese e impugnare lo scettro reale come gli uomini  diventando così sovrani a tutti gli effetti. 
Sia i faraoni-uomini sia i faraoni-donne erano permeati dell'essenza divina che doveva essere trasfusa anche ai principi ereditari. 

 

La giornata di un re egizio era regolata nei minimi particolari. Tanto nella vita pubblica quanto in quella privata, essa era organizzata secondo un severo e rigido cerimoniale. Il suo tempo era diviso tra le udienze e i giudizi, la caccia e la guerra, le passeggiate e i divertimenti.

 

 

Il risveglio del re era una grande cerimonia. Il faraone si preoccupava del suo aspetto fisico, e si affidava alle mani esperte del barbiere e della manicure. Doveva indossare un grande vestito: il gonnellino shenti, corto e a pieghe, rientrava tra i suoi indumenti più abituali. Il faraone non appariva mai in pubblico con la testa scoperta; anche nell'intimità portava sempre un copricapo.Il copricapo reale chiamato Nemes è un importante emblema reale. Originariamente era una stoffa di lino che veniva legata dietro la testa.

Il Nemes divenne un copricapo reale a partire dalla IV Dinastia.La mummificazione o imbalsamazione è il metodo con cui questo popolo conservava i corpi dei defunti, preservandoli dalla decomposizione. La parola “mummia” deriva dall’espressione araba “mumia”, che significa “bitume”. L’uso di imbalsamare i corpi fu forse suggerito agli antichi Egizi dall’osservazione di un fenomeno naturale: i morti, in origine sepolti in semplici fosse scavate nella sabbia del deserto, si conservavano a causa dell’estrema aridità climatica


L'Egitto dei faraoni può essere considerato la madre di tutte le civiltà occidentali, un modello che ha creato una visione del mondo che lega le leggi del cosmo, la natura e i governi degli uomini secondo un principio che si applica a tutti gli ambiti, spirituali o sociali.