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Lo Stato Islamico e la propaganda per le giovani menti

 

 

 

Lo Stato Islamico e la propaganda per le giovani menti

 

 

In queste ore assistiamo ad un moltiplicarsi di attacchi suicidi compiuti da ragazzini (alcuni appena maggiorenni) e un cambiamento delle modalita' d'attacco.I mezzi di informazione si limitano a dire che sono attacchi compiuti da persone malate o instabili.

La propaganda dello stato islamico e' attiva da anni e in molti casi punta ad arrivare alle persone piu' traviabili da essa.Molti video dei miliziani sono montati in stile VIDEOGIOCO e mirano ad arrivare a giovani che possano ispirarsi alla causa del martirio.

 

 

L'arruolamento di bambini e adolescenti e' alla base dello Stato Islamico,CHE MIRA ALLA " GUERRA A LUNGO TERMINE"Gli attentati delle ultime ore in Germania,anche se non sono attuati dai miliziani combattenti,sono comunque una conseguenza della divulgazione dell'ODIO.

Saranno azioni terroristiche imprevedibili e che non avranno fine senza un FORTE INTERVENTO delle nazioni sotto attacco. L'ultima brutalita' ad Ansbach e' un chiaro esempio di come possano attaccare ovunque (anche posti impensabili).
 

NON DOBBIAMO LIMITARCI A PENSARE CHE SIANO GESTI FOLLI

ABBIAMO IL DOVERE MORALE DI CAPIRE CHE CERTE CULTURE NON SONO INTEGRABILI CON LA NOSTRA RAZZA E LA NOSTRA STORIA
 
L'annessione incontrollata di RAZZE diverse e' la cosa MENO NATURALE che il nostro paese possa concepire.La devastante politica di accoglimento messa in atto negli ultimi 20 anni e' stato il piu' GRAVE ATTO messo in pratica ai danni della NAZIONE.

OGGI NE PAGHIAMO LE DRAMMATICHE CONSEGUENZE

 

IVAN SOFFRITTI