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Nuovo video dell’Isis: «Mare colorato di sangue italiano»

 

 

 

Nuovo video dell’Isis:  «Mare colorato di sangue italiano»

 

Nuove minacce dei terroristi, che chiamano all’azione i «lupi solitari». Mentre i jihadisti somali mettono nel mirino i centri commerciali occidentali

"Se Roma entra in guerra contro l'Isis il mare si colorerà del sangue dei suoi cittadini"“.L'Isis minaccia: "Il Mediterraneo si colorerà di sangue italiano"
Quella di oggi non è la prima minaccia e segna un aumento dell'interesse dell'Isis (e dei suoi sostenitori su internet) per l'Italia. Questo mentre il gruppo sta cercando di espandere la sua presenza in Libia, dove controlla alcuni avamposti vicino al confine con l'Egitto. Nei giorni scorsi aveva minacciato un possibile attacco contro Roma e il Vaticano, definendo l'Italia "lo stato segnato con il sangue della croce". Pochi giorni prima era stato preso di mira il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, definito "il crociato". L'ultimo avvertimento risaliva a qualche giorno fa. “Con le mani sul grilletto, stiamo arrivando a Roma", si leggeva da un account Twitter legato ai jihadisti libici. Due foto inquietanti: nella prima si vedeva un combattente armato, davanti al mare, che guarda il Colosseo sullo sfondo. Sul monumento simbolo di Roma sventola la bandiera nera di al Baghdadi. E la scritta minacciosa: "L'Isis dalla Libia sta arrivando a Roma". Un modo come un altro per soffiare sul fuoco e metterci sotto pressione. Al di là, forse, della stessa concretezza della minaccia. In un'altra immagine un secondo messaggio ugualmente minaccioso. Legato, questo, non a un simbolo dell'Italia da colpire, ma a un'infrastruttura strategica nel mirino dei terroristi. Si vede il gasdotto Greenstream che dalla Libia arriva a Gela (Sicilia), una delle più importanti linee di rifornimento energetico dell'Italia. I terroristi sanno bene come danneggiarci. E minacciano di farlo.