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L'Italia della vergogna

 

 

 

L'Italia della vergogna

 

 

Sette milioni di pensionati, ovvero quattro su dieci (il 42,6% del totale) vive con meno di 1.000 euro al mese. È la triste fotografia scattata dall’Istat al sistema previdenziale. Il 38,7% di quanti si sono ritirati dal lavoro percepisce tra 1.000 e 2.000 euro, il 13,2% tra 2.000 e 3.000 euro; il 4,2% tra 3.000 e 5.000 euro e il restante 1,3% percepisce un importo superiore a 5.000 euro. Gli assegni d’oro da oltre 10 mila euro sono 11 mila.

Continua ad esserci una forte differenza tra gli assegni degli uomini e quelli delle donne. Queste che rappresentano il 52,9% dei pensionati, percepiscono una media di 13.569 euro annui contro i 19.395 degli uomini ma oltre la metà delle donne (52,0%) riceve meno di mille euro al mese, a fronte di circa un terzo (32,2%) degli uomini.

Siamo l'unico Paese dove i pensionati pagano, in proporzione, piu' tasse di quando erano attivi.

I NOSTRI ANZIANI SONO I PIU' TASSATI D' EUROPA

Non solo gli importi percepiti da quasi la metà dei pensionati rappresentano una miseria, e non consentono una vita dignitosa, ma addirittura sulle pensioni italiane grava una pressione fiscale ben più alta rispetto a quella di altri paesi europei.