Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui

L'estinzione delle specie viventi per mano dell'uomo

 

 

 

L'estinzione delle specie viventi per mano dell'uomo

 

La prima notizia, la peggiore, ci dice che gli esseri umani stanno portando le specie viventi all’estinzione con una velocità1.000 volte superiore a quella naturale.

Almeno 33.000 specie di piante e 5.400 specie di animali sono a rischio di estinzione, rischiano cioè di sparire per sempre dalla faccia della Terra.

La nuova stima del tasso globale di estinzione è stata realizzata da Stuart Pimm della Duke University a Durham, North Carolina, e colleghi. Il calcolo aggiorna lo studio che la squadra di Pimm fece nel 1995, quando risultò che le attività umane stavano portando all’estinzione le specie viventi ad un tasso di “centinaia di volte” superiore a quello naturale.

Una specie animale è in serio pericolo di estinzione quando la sua popolazione viene frammentata. L’estinzione è un processo naturale che può realizzarsi per selezione naturale o scarsità alimentare o calamità naturali. E’ ormai certo che 9 specie su 10 di quelle che, nei millenni, sono comparse sulla Terra, sono scomparse. Anche l’intervento umano sulla natura ha provocato l’estinzione di intere specie animali, nel corso degli anni. 

A minacciare la biodiversità, racconta un massiccio documento del Wwf, almeno per quello che riguarda l’impronta umana, sono aspetti come la distruzione degli ambienti naturali, la trasformazione del suolo per le pratiche agricole e gli insediamenti urbani, infrastrutturali e industriali oltre ovviamente a cambiamento climatico, inquinamento, mercato legale e illegale e specie invasive. Come esseri umani pesiamo quasi sul 50% delle terre emerse.Cosa stiamo facendo per cambiare le cose? Non molto. Per esempio, istituiamo delle aree protette. Nel 1962 erano 9214 in tutto il mondo. Mezzo secolo dopo sono diventate 177mila e coprono 17 milioni di kmq di aree terrestri.