Ricordo di Penny
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- Categoria: Gabriele d'Annunzio - Il Vate
- Pubblicato Lunedì, 14 Ottobre 2019 18:34
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Ricordo di Penny
Pensier mio cala su arco magico che avevo teso
Ricordo di un momento fatato tanto atteso
chiamai l'amata Penny con nova rima
con un cantico mai scritto prima
Gocce e lacrime d'oro ad un momento oltremarino
a ridestar li occhi suoi che salutavano il mattino
Mi ritrovo a cercar rime d'amore
a spezzar la nostalgia d' un lontano candore
E prendemmo la china,senza alito di vento
sperduti in un mare senza ondeggiamento
Ella lambiva il mio lunante arco
mentre viaggiavo in ricordo del suo fianco
La desiai invano come l'ape un alveare
e infaticabile non mi stanco di cercare
Era come la dolcezza del miele a lento foco
che riscaldava il cuore poco a poco
Le sirene intonarono un dolce coro
per distrar la mia ricerca d'un bramato tesoro
le sue guance come languide viole
E quel sorriso fievole del sole
era il ricordo di un grande incantamento
compagno di questo viaggio tortuoso e lento
la sua bocca rotonda
ove il cuor d'impeto s'affonda
era vestita di rubino e foglie d'oro
s'annebbio' la vista a riscoprir questo tesoro
La ritrovai,noi trasalimmo, con un dolce sorriso
impallidendo ci guardammo finalmente in viso.
La mia dolce Penny,ecco la VITA !!!!
e la guardai con l'anima rapita.
Schegge Dannunziane e' una rielaborazione della poetica di Gabriele d'Annunzio e proposta in esclusiva sul sito www.larosarossa.eu
Dedicata alla Poetica Dannunziana e' un Omaggio della Rosa Rossa in onore del poeta guerriero Gabriele d'Annunzio.Le metriche dello stile Dannunziano vengono stravolte e riproposte ai lettori in modo assolutamente nuovo e moderno.