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La Societa' thule - La “Thule-Gesellshaft”

 

La Societa' thule - La “Thule-Gesellshaft”

 

L'interesse smisurato del fuhrer e dei gerarchi nazisti per l'occulto, le diverse campagne militari in luoghi remoti, la ricerca degli oggetti del "Potere", le armi segrete in fase di produzione e la straordinaria carica idealogica che veniva esercitata sulle menti delle truppe tedesche. Ebbene, dietro questa facciata nascosta del Nazismo vi è un gruppo esoterico che mise in piedi in pochi anni un regime in grado di cambiare le sorti dell' umanità intera: la Società Thule (Thule Gesellschaft). 

Il fondatore di questo gruppo fu Rudolph Blauer (che poi mutò il nome in Rudolf von Sebottendorff), un facoltoso tedesco che durante un viaggio in Turchia fu istruito sui segreti della Massoneria, del rosicrucianesimo e del misticismo orientale. Sebottendorff fornì la base esoterica alla Società Thule, la quale nacque ufficialmente nell'agosto del 1918 prendendo il nome dalla leggendaria isola nordica dell'Artico.

 

Questa società ha sempre avuto un che di mistico, si ispirava agli scritti teosofici, orientali, mischiando antisemitismo, racconti del Graal, mistificazione runica e paganesimo nordico, background ideologico nel quale le SS avrebbero poi pescato a piene mani. È questo infatti il punto di partenza del Partito Nazionalsocialista tedesco: Aldolf Hitler e il suo movimento forgiarono il loro pensiero e cominciarono la loro scalata proprio all’ombra di questi controversi personaggi. 

Una vasta organizzazione esoterica,mistica, il gruppo degli affiliati alla società si riuniva periodicamente nelle lussuose stanze del Four Seasons Hotel di Monaco. Essa contava 500 membri in Baviera e 250 nella sola Monaco.

Caratterizzata da un acceso nazionalismo e da un intenso antisemitismo, tra i suoi adepti annoverò Dietrich Eckart, Rudolf Hess, Alfred Rosenberg, Hans Frank, Gottfried Feder, alcuni dei maggiori gerarchi di Hitler.

Tra loro, Hans Frank, futuro governatore nazista della Polonia, che all’epoca lavorava per una società di ricerche araldiche, scoprì, in uno stemma degli Hohenzollern, una croce a svastica, simbolo sacro della società Thule.

La Thule s’ispirava anche alle teorie di Karl Haushofer, un professore di geopolitica, convinto assertore del ritorno della Grande Germania e della sua necessità di acquisire uno spazio vitale ad est, che avrebbe a sua volta garantito alla Germania il dominio sul mondo. Gli insegnamenti cui la società attingeva maggiormente erano, però, quelli di von Liebenfels, un monaco benedettino scomunicato, fondatore dell’“Ordine dei nuovi Templari”, una setta che predicava il mito della razza perfetta

L’eredità ideologica della società Thule fu raccolta dal Partito Nazionalsocialista tedesco (NSDAP).  Hitler e il suo movimento forgiarono il loro pensiero e cominciarono la loro scalata proprio all’ombra di personaggi controversi come Glauer ed Eckart. Hitler fu iniziato alla Società, nel 1919, da Dietrich Eckart che in quel periodo ne era il leader. Ad esso in seguito dedicò il Mein Kampf. Non ci sono testimonianze in merito al fatto che Hitler abbia preso parte a riunioni della Thule, dopo l’iniziazione.

Thule, a cui fa riferimento l’omonima società, è il nome di una mitica isola, conosciuta anche come Tile, che l’esploratore greco Pytheas sembra aver incontrato nel corso di un viaggio nel nord Atlantico, intorno al 330 a.C. nei suoi racconti parla di un’isola di fuoco e ghiaccio dove il sole non scende mai sotto la linea dell’orizzonte. Identificata nell’antichità con l’islanda, oggi si tende a ritenere che fosse una propaggine della costa di Norvegia. Nel corso della tarda antichità e nel medioevo il ricordo dell’isola del fuoco nel ghiaccio ha generato un mito persistente. Ultima Thule, o l’estrema terra conoscibile, com’è stata definita dal poeta Virgilio

Tra i membri della Thule figuravano: Rudolf Hess, Wilhelm Frick, Julius Streicher, Alfred Rosenberg, Hans Frank, Max Altmann, Anton Drexler, Dietrich Eckart, Gottfried Feder, Karl Harrer, Ernst Halbritter, Walter Deicke, Franz Dannehl, Walter Nauhaus, Georg Baubatz, Johannes Hering, Herman Pohl, Michael Lotter, Friedrich Krohn. Tutti personaggi che in un modo o nell'altro acquisirono successivamente un ruolo chiave nell'ascesa di Hitler

Ecco cosa riporta lo stesso Sebottendorff nel suo "Prima che Hitler venisse"

"Nauhaus propose di attribuirgli la denominazione ufficiale di Società Thule, approvata da Sebottendorff, che la giudicò misteriosamente suggestiva quanto basta, riservandosi peraltro di illustrarne tosto l'autentica finalità a chi di dovere. La consacrazione dei locali destinati ad ospitarne la sede fu celebrata il 17° giorno del mese di Ernting - (Agosto) - del 1918. Alla cerimonia intervennero ambedue i Presidenti dell'Ordine Germanico, i quali designarono Sebottendorff a rappresentarli. conferendogli la carica di Maestro. (...) Ogni membro dell'Ordine portava come distintivo una spilla di bronzo, (...) recante entro uno scudo, una Croce Uncinata intersecata da due lance incrociate, contrassegno simbolico che era stato ripreso da una prototipo arcaico rinvenuto in Slesia, raffigurante una Croce Uncinata apposta ad una antica ascia germanica. Le sorelle affiliate all'Ordine avevano invece adottato come distintivo una semplice Croce Uncinata in oro.  

Sembra che, nell'ambito del Sufismo, Sebontendorff fosse entrato in contatto con Georges Ivanovič Gurdjieff e che i suoi riti occulti, influenzati anche dagli insegnamenti del Maestro Spirituale cercassero l'elevazione e il superamento del torpido ed ottuso stato di veglia per ottenere, tramite un duro lavoro su sè stessi, un livello superiore di consapevolezza. 

Infine, "il Maestro della Società Thule credeva alla verità fondamentale del Monismo.Per lui il cielo e la terra non erano in opposizione tra loro, ma appartenevano alla stessa realtà, al tempo stesso spirituale e materiale. Dio non è esterno all'uomo, ma è, in fin dei conti, il destino stesso di ogni individuo.

Per ottenere tali risultati, gli iniziati della Thule si riunivano a volte nei boschi in vicinanza di corsi d'acqua ed ivi eseguivano i riti occulti 

Il 12 settembre 1919 Adolf Hitler aderì al DAP (Deutsche Arbeiterpartei). Egli neanche conosceva Sebottendorff, ma venne iniziato dai membri della Thule, tra cui Harrer, Drexler, Eckart e Rudolf Hess, compagno di prigionia a Landsberg e fedele scritturale del  "Mein Kampf". 

 

"Sono visitatori provenienti da un altro piano. Il medium ne è posseduto. Liberato da questo demone, egli ripiomba nel mediocre. Così avviene che incontestabilmente alcune forze invadono Hitler, forze quasi infernali, delle quali il corpo chiamato Hitler è soltanto l'involucro provvisorio"

(Hermann Rauschning , "Hitler speaks", trad. in Italia, "Hitler mi ha detto").