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Ugo Foscolo - Dei Sepolcri

Ugo Foscolo - Dei Sepolcri

Ugo Foscolo - Dei Sepolcri

Questi versi,di Ugo Foscolo,sono stati scritti tra l'estate e l'autunno del 1806 ed in seguito pubblicati nel 1807 mentre il poeta era ospite dell'amata contessa Marzia Martinengo Provaglio presso Palazzo Martinengo nel centro di Brescia. 

In quel tempo, infatti, in Italia era stato esteso l’Editto di Saint Cloud (1804) emanato da Napoleone(così nacque anche l’oggi celebre cimitero del Père-Lachaise di Parigi): esso prevedeva che le sepolture venissero poste al di fuori delle mura della città, per motivi igienici, e che tutte le tombe dovevano essere uguali, per conformarsi all’eguaglianza sociale dominante con l’Illuminismo. Ciò provocò grandi discussioni tra gli intellettuali sul valore della tomba.

L’autore si sofferma sul significato e la funzione che la tomba viene ad assumere per i vivi impostando il carme come una celebrazione di quei valori e di quegli ideali che possono dare un significato alla vita umana.

 

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